La nascita e l’origine di San Vito Lo Capo si riconduce alla storia e alla costruzione del Santuario San Vito Martire intorno al 300 d.C., luogo di pellegrinaggio di numerosi fedeli che si stanziarono intorno al Santuario fulcro della crescita e dell’ampliamento del Paese, oggi fonte di attrazione e di visibilità anche per la presenza dell’Ipogeo della chiesa e del Museo.
San Vito Lo Capo risulta tutt’oggi un’area incontaminata, abbracciata dal suo mare cristallino e dalla sua spiaggia corallina dominata da Monte Monaco che la ripara. Ma non solo spiaggia, anche ciottoli e scogli, come Caletta Bue Marino o la Riserva dello Zingaro, Cala Mancina o il Lago di Venere.
Tra le più famose località balneari della Sicilia occidentale, San Vito Lo Capo è ricercatissima meta turistica per gli appassionati di mare, natura, sport, cultura, libri, musica e buon cibo. Tante sono le attività possibili sul territorio: escursioni in barca, snorkeling, sup, vela, climbing, trekking, bike e tanto altro, il perfetto connubio tra terra e mare per gli appassionati di ogni genere.
San Vito lo Capo nel corso degli anno ha incrementato il suo programma di eventi, diversi dei quali conosciuti a livello internazionale, primo fra tutti il “Cous Cous Fest” che si svolge nel mese di settembre, evento culinario di integrazione sociale e culturale, simbolo della pace e dell’uguaglianza che attrae ogni anno numerosi turisti appassionati di cibo, musica e cultura. Altro evento che si svolge a fine maggio e che attrae moltissime famiglie e ragazzi è il Festival Internazionale degli Aquiloni, occasione nella quale si esibiscono tantissimi esperti e artisti del vento.
Durante il corso dell’estate, si susseguono poi diversi eventi culturali per gli appassionati di film, musica e libri come il “SiciliAmbiente Film Festival”, “San Vito Jazz” e “Libri, autori e bouganvillee” che hanno come obiettivo la promozione del territorio, dell’ambiente, nonché la cultura, l’ascolto, il confronto e la socialità.